SUAP: Gruppo APM – in qualità di intermediario e consulente amministrativo – è in grado di assistere i propri clienti nella predisposizione e nell’invio telematico di tutte le denunce SCIA indirizzate agli sportelli del SUAP nazionali competenti. Il SUAP è lo Sportello Unico Attività Produttive, presente in tutti i comuni italiani, è il punto di contatto fondamentale fra imprese e istituzioni pubbliche per il disbrigo di tutte le pratiche relative all’apertura e alla gestione delle attività economiche svolte dalle singole imprese. Infatti il SUAP consente alle imprese di avere un unico referente “pubblico” con il quale dialogare per denunciare gli inizi, le cessazioni, e le trasformazioni/modifiche di attività esercitate dalle imprese. Il SUAP funziona in modalità completamente telematica, e nella maggior parte dei casi l’avvio di un’attività è soggetto alla presentazione ai SUAP di una Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) con la quale l’impresa autocertifica il possesso dei requisiti necessari per lo svolgimento dell’attività stessa. La SCIA deve essere presentata entro il giorno dell’avvio dell’attività; produce effetti immediati e permette di avviare l’attività senza dover attendere verifiche o controlli preliminari (l’impresa può quindi iniziare a svolgere l’attività dal momento stesso della presentazione della SCIA). Il D.P.R. del 7 settembre 2010 n. 160 sancisce il riordino della disciplina sullo Sportello Unico per le Attività Produttive, e il Decreto Legislativo n. 222/2016 in vigore dall’11 dicembre 2016, ridefinisce le diverse tipologie di procedimenti di SCIA introducendo una classificazione dettagliata delle diverse attività economiche e dei relativi requisiti e procedure necessari per il loro avvio.
SUAP Attività regolate
ATTIVITA’ REGOLATE: Gruppo APM ha un’esperienza pluriennale che permette di assistere i propri clienti nell’analizzare amministrativamente qualunque attività economica che le imprese intendono svolgere, verificando quali adempimenti e quali requisiti occorrono per essere messa in atto. Le attività regolamentate sono soggette a verifica dalle Camere di commercio le quali, ricevute le relative domande, verificano i requisiti indicati nella normativa di riferimento; con l’iscrizione delle domande ricevute l’attività viene certificata come iniziata.